Laboral: città della cultura

La laboral è stata dichairata bene di interesse culturale (B.I.C.) e si caratterizza per vari stili e soluzioni architettoniche . La porta-torre dell’entrata principale ricorda gli archi di trionfo romani e gli stessi archi nell’atrio hanno una altezza distinta tra loro al fine di creare una maggiore percezione degli spazi .
Il 'Patio Corintio' è circondato da colonne di 10m d’altezza. La disposizione dell’atrio genera un contrasto con l’imponente massa di colonne e riprodice il concetto di atrio romano seguendo meticolosamente le indicazioni dell’architetto Vitrubio del I sec.a.C. che a sua volta fu ripreso dal rinascentista Palladio per il convento della Carità di Venezia. Tutte le colonne, più di cento, sono meramente decorative e appena sopportano carichi strutturali.
Il cortile centrale, di 150x50m è stato pensato come spazio decongestionante dove affluiscono persone dai diversi edifici. Si caratterizza come spazio adeguato per incontri multidinari. Attorno al cortile centrale, cosi come nel concetto di piazza spagnola, vi si aggruppano tutti i principali edifici: la torre, la Chiesa, il teatro, la direzione e le aule. Essendo uno spazio di passaggio obbligato è un luego d`incontro e d’aggregazione.La torre del complesso, sia per la dimensione, 117 metri, sia per la visibilità e’ il símbolo distintivo della Laboral.
La Chiesa assieme al teatro è l’elemento architettonico di maggior interesse per la sua originalità. La facciata, di stile ellenistico, è stata realizzata prendendo a campione la `porta del mercato di Mileto` e `la biblioteca di Efeso`.
Naturalmente in tutto l’insieme strutturale vi sono stili distinti, unici, che ricordano il trascorrere del tempo e gli sviluppi architettonici trascorsi. Un chiaro esempio lo troviamo nel Patio Barocco: il piano ovale di questo capriccio architettonico, cosi come la distribuzione dei corpi. è un chiaro riferimento al barocco italiano e specialmente a Borromini.
Ulteriori informazioni: città della cultura